Stregherie - Iconografia, fatti e scandali delle sovversive della storia
Dopo il clamore suscitato alla Villa Reale di Monza, la mostra "Stregherie. Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia" arriva a Bologna, dal 17 febbraio al 8 settembre 2024, a Palazzo Pallavicini. Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal drammaturgo Luca Scarlini, la mostra propone in questa nuova edizione grandi novità, sorprese e oggetti inediti ed è da considerarsi a tutti gli effetti una mostra nuova.
Alla collezione di stampe e incisioni di Guglielmo Invernizzi, si aggiungono tantissime nuove opere d’arte, provenienti da collezioni private, italiane ed estere, e nuovi oggetti legati al mondo della stregoneria, prestati dal leggendario Museum of Witchcraft and Magic in Cornovaglia, e dal Museo delle Civiltà di Roma, che espone in mostra, per la prima volta, la sua straordinaria collezione di amuleti in argento ottocenteschi, veri e propri gioielli, utilizzati dalle streghe o, più spesso, contro di loro.
Percorrendo un cammino esoterico che si snoda in nove sale a tema, il visitatore sarà invitato a scoprire l'antica religione di Diana, la Grande Madre, vivendone la storia, i luoghi e i riti. La mostra si aprirà facendo vivere in prima persona, la suggestione e la gravità di un vero processo per stregoneria tenutosi in un tribunale dell’Inquisizione nel 1539 e si chiuderà, dopo il lungo cammino di sala in sala, con l’esperienza della scrittura su un vero Libro delle Ombre dove racchiudere e condividere i propri incantesimi personali.